Se l’arte è una rincorsa meravigliata verso la spiegazione del nostro quotidiano e verso la scoperta del nostro domani, non c’è dubbio che il percorso artistico di Domina Pascali trova una perfetta sintesi in questa ricerca smaniosa dello spazio e del colore. La sua originale progettualità e la sua interpretazione del presente sono capaci di risvegliare il nostro interesse a cercare nuove forme di conoscenza attraverso l’uso dei colori forti e contrastanti e del tratto deciso del suo segno: quasi un volerci accompagnare alla ri-scoperta stupita di un’armonia che non è solo perfezione tecnica ma anche e soprattutto impatto emotivo.
É indubbio che il rapporto emozionale che si crea con l’artista spinge l’osservatore ad attraversare la barriera del presente per superare la razionalità, esaltandosi finalmente per lo stupore del processo creativo che coinvolge i suoi più intimi luoghi interiori.

If art is a marvelous quest for the explanation of our everyday life and for the discovery of our tomorrow, there is no doubt that the artistic path of Domina Pascali finds a perfect synthesis in this quest for space and color. His original planning and his interpretation of the present are able to awaken our interest in seeking new forms of knowledge through the use of strong and contrasting colors and the decisive trait of his sign: almost a willing to accompany us to the re-discovery amazed a harmony that is not only technical perfection but also and above all an emotional impact. It is undoubted that the emotional relationship that is created with the artist pushes the observer to cross the barrier of the present to overcome the rationality, finally exalting himself for the wonder of the creative process that involves his innermost inner places.

Antonio Vella
Direttore editoriale Edizioni Luoghinteriori
Città di Castello

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La fase dell'astrattismo concettuale vede l'artista intenta a rappresentare il rapporto tra l'uomo e il mondo, tra l'uomo e la città, soffocato e condizionato dal progresso e dalla tecnologia. Risultato sono delle opere dai colori forti e ricchi di contrasti, con l'uso del tratto distintivo della freccia a rappresentare piazze, vie, palazzi. La città in queste rappresentazioni è rappresentata in un connubio caotico come i corpi umani che la vivono, così come racconta il quadro “Il dramma dell'uomo”.
In the conceptual abstract phase the intention of the artist is to represent the relationship between man and world, man and city, suffocated and affected by progress and technology. The result from it are some acts strong in colours and rich in contrasts by applying the distinctive line of the arrow in order to represent squares, streets and palaces. The city is represented in a chaotic union of human bodies living in it, as implicated by the picture “men’s tragedy”.

Redattore
Zarina Chiarenza
Elle Radio Roma


Temi e pensieri personali dell'artista vengono in questa fase rappresentati come graffiti, attraverso l'uso della linea, del segno incisivo e schematico del tratto. Una realtà da interpretare, da analizzare. Una ricerca personale che l'artista vuole condividere con il pubblico, che invita a leggere e trovare il messaggio dietro le proprie opere, ma soprattutto un invito a riflettere sul mondo, sulla vita, sull'uomo e sulle relazioni che li legano.

In this phase personal matters and thoughts of the artists are represented as graffiti, through the usage of line, the incisive and schematic sign of the piece. A reality to be interpreted and analised. A personal research the artist wants to share with the audience. She invites to read and to find the message behind her acts. Particularly though, it is an invitation to reflect on the world, life, man and on the relations banding them together.

Redattore
Zarina Chiarenza
Elle Radio Roma